Luigi Garofano  Venosta








L'avvocato Luigi Garofano Venosta nacque e mori' a Capua .Con lui e' scomparso un personaggio della vecchia Capua, di quella citta' che noi andiamo ricercando con amore per ritrarne l'immagine piu' antica e piu' vera,quando la gente se ne stava tranquilla <dentro da la cerchia antica> orgogliosa del proprio passato e fiduciosa nel lavoro quotidiano.E orgoglioso particolarmente delle glorie di Capua fu' l'avvocato Garofano,che sulle orme del padre e del nonno volle occuparsi delle antichita' capuane,della storia patria,del culto per un passato che andava salvato dalle manovre degli speculatori e dalla insensibilita' di tanti concittadini.Laureato in giurisprudenza nel 1913 fu' combattente nella guerra 1915-18 ,meritandosi due croci di guerra e una medaglia di bronzo al valore militare.Ritornato a Capua collaboro' col Direttore del Museo Campano,divenendone a sua volta direttore nel 1940.Era scoppiata intanto la seconda guerra mondiale.Il museo venne protetto alla meglio,col trasferimento di collezioni e di opere d'arte nei sotterranei e negli scantinati,ma la furia del bombardamento del 9 settembre 1943 lo distrusse in parte trasformando in macerie numerose sale e seminando lo scompiglio nei materiali archeologici e mediovali raccolti in decenni,con lunga pazienza,da Iannelli e dagli altri collaboratori.L'Avv.Garofano fu' visto a guardia del suo museo,in quei giorni,incurante dei pericoli cui andava incontro,a tenere lontani nemici e alleati,paesani e stranieri.Amedeo Maiuri,allora sopraintendente alle antichita' per la Campania,cosi' lo descrive nel suo volume <Vita d'archeologo>:<Fra quelle rovine si aggirava curvo e disfatto il direttore Garofano e il povero custode Santolillo con la testa arruffata e polverosa che sembrava dovere la sua salvezza alla magra persona e a quel nome d'umile sacrista>.Passati quei mesi,mentre sembrava che Capua si dovesse rialzare dopo un secolo,con l'Italia,dalle rovine della guerra,l'avv.Garofano comincio' a muoversi, con costanza,per chiedere il sollecito restauro dell'edificio e delle collezioni del Museo Campano.Il nuovo museo venne inaugurato il 14 ottobre 1953,piu' bello di prima,tra l'orgoglio e la soddisfazione dei cittadini,di cui si fece eco la giunta municipale con un voto di plauso.In data 19 ottobre si deliberava<Esprimere al concittadino Avv. Luigi Garofano Venosta,che con commuovente senso di amore e di tenacia per molti anni,superando le infinite difficolta',fu' artefice dell'opera di risistemazione del Museo Campano,tutta la riconoscenza e il plauso dell'Amm.ne Comunale per quanto compiuto perche' risorgesse perfino piu' bello e decoroso il Museo,vanto della Citta' di Capua,sconvolto dalla furia devastatrice della guerra.Formulare augurio perche' il concittadino Avv.Garofano Venosta,perseverando nel suo intento,riesca presto al ripristino completo del Museo,secondo la generale aspirazione cittadina>.Altre cose potremmo ricordare di lui,perche' gli fummo amici devoti.Episodi e fatti arguti cadevano piacevoli dalle sue labbra nelle serate d'inverno in cui andavamo a trovarlo.

Rosolino Chillemi

N.B.Questo scritto e' frutto di una ricerca fatta al Museo Campano

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Lapide esistente nella chiesa madre del cimitero di Capua