L’Associazione Radiosoccorso SOS di Capua è nata nel
1988 per l’aggregazione di molti operatori che già afferivano ad un
gruppo di volontari iscritti nel ruolo comunale di Protezione Civile.
Molti di questi volontari erano già in possesso del decreto
prefettizio d’iscrizione ai ruoli del volontariato di Protezione
Civile della provincia di Caserta.
I volontari di Protezione Civile dell’Ass.ne Radiosoccorso SOS di
Capua sono impegnati, sia nell’opera di previsione e prevenzione che
in quella del soccorso, in tutte le urgenze che occorrano alla
municipalità capuana, alla comunità provinciale, interprovinciale,
regionale e nazionale sia per quanto riguarda il servizio sociale
destinato alla salvaguardia dell’incolumità pubblica sia per quanto
riguarda il precipuo compito d’istituto della Protezione Civile in
favore di cittadini colpiti da eventi calamitosi o accidentali.
L’associazione, composta di settanta soci e forte di un nucleo
operativo composto da oltre trenta volontari, è presieduta da ormai
diversi anni dal prof. Antonio Sapio, docente di Lettere presso il
Liceo Scientifico Statale Garofano di Capua.
L’attività dei volontari di Protezione Civile dell’Ass.ne
Radiosoccorso SOS nell’ultimo biennio si è caratterizzata nei seguenti
settori:
- Prevenzione ed informazione
- Antincendio boschivo
- Soccorso
- Esercitazioni
- Tutela del patrimonio ambientale e monumentale cittadino
Sono stati tenuti dai volontari di Protezione Civile dei corsi
afferenti al Progetto Scuola Sicura voluto dal Provveditorato agli
Studi di Caserta e dalla Prefettura di Caserta, presso scuole
elementari e medie di diversi paesi della provincia, con lezioni,
dimostrazioni e simulazioni, con eccellenti risultati.
Nell’ottica della prevenzione s’inserisce anche l’opera fornita
durante la campagna di Avvistamento degli Incendi boschivi (AIB) che
dal 1993 ogni anno vede impegnati i volontari per circa 90 gg.
continui nei mesi estivi nel compito del pattugliamento delle zone
boschive comunali del monte Tifata a rischio incendi,
dell’avvistamento dei focolai, nell’opera di primo intervento su
focolai più semplici che devono essere domati prima che si estendano,
con eventuale più grave nocumento alla vegetazione dei boschi di
pertinenza municipale.
Negli anni dei maxiesodi di extracomunitari verso l’Italia,
Radiosoccorso provvide, con altre associazioni di volontariato della
provincia e sotto il coordinamento della Prefettura, ad allestire
diverse tendopoli nell’area del Centro di Primo Intervento e nel Campo
Profughi di Capua.
In occasione della Tromba d’aria a S.Angelo in Formis nel 1995, i
volontari di SOS furono i primi ad intervenire con tempestività,
fornendo alla popolazione i primi immediati soccorsi e provvedendo per
tre giorni consecutivi alla messa in sicurezza delle tettoie
pericolanti.
Nei giorni di S.Silvestro e Capodanno del 1998, i volontari furono
impegnati per i compiti d’istituto in occasione del ritrovamento e nel
disinnesco di un grosso ordigno aereo risalente all’ultimo conflitto
mondiale e collaborarono nel COM con Esercito, VV.F., Carabinieri,
Polizia, ASL, per tutte le occorrenze che il caso imponeva presso le
popolazioni evacuate dalla zona interessata.
Si consideri, poi, l'impegno dei volontari di Protezione Civile
dell'Ass.ne SOS di Capua nel febbraio 99, allorchè l'Ass.ne veniva
allertata contemporaneamente dal Dipartimento della Protezione Civile
per il tramite della Prefettura di Caserta per effetto del pericolo
frane a S.Felice a Cancello, dal Comune di Capua per collaborazione in
occasione delle manifestazioni del Carnevale capuano e, sempre dalla
Prefettura di Caserta, per esondazione del fiume Volturno a Capua in
località La Monaca ed in via S.Maria La Fossa. I volontari
dell'Ass.ne, divisi in squadre, hanno assicurato il servizio sia a
S.Felice a Cancello, presso le postazioni già loro preventivamente
assegnate, sia a Capua in collaborazione con la P.M. per la tutela e
la salvaguardia dell'incolumità pubblica per il Carnevale 99, sia in
contrada La Monaca in Capua, dove, affiancando i VV.F. di Caserta,
hanno contribuito a mettere in salvo due persone rimaste isolate per
l'allagamento del fondo agricolo in cui si trovavano per la custodia
degli animali.
Anche in occasione di fatti alluvionali, i volontari dell’Ass.ne
Radiosoccorso, in collaborazione con i VV.F del Comando Prov.le di
Caserta, hanno, sin dalla loro nascita, effettuato numerosi interventi
per prestare soccorso alle popolazione rimaste isolate nelle loro case
e nel 1997 e 1998 contribuirono a mettere in salvo quattro persone
portate all’asciutto con l’intervento di un elicottero del Soccorso
Aereo di Ciampino.
Per i tragici fatti franosi del 1998, i volontari dell’ass.ne SOS di
Capua allestirono, con le altre associazioni di volontariato di
Protezione Civile e coordinati dalla Prefettura di Caserta, una
tendopoli di vaste proporzioni a S.Felice a Cancello in 48 ore.
Nell’aprile 98 i volontari simularono l’intervento di soccorso in una
zona impervia di montagna interessata da evento sismico e scelsero il
borgo diroccato di Marzanello Vecchio per allestire una tendopoli e
per esercitarsi nell’opera di salvataggio di superstiti rimasti
imprigionati tra le macerie.
L’associazione ha partecipato alle operazioni di soccorso in favore
delle popolazioni del Piemonte colpite dall’alluvione dell’ottobre
2000. Per quest’intervento i volontari di SOS sono stati insigniti di
medaglia d’onore per meriti con decreto del ministro dell’Interno
Bianco. Nel settembre 2001, i volontari sono stai allertati per il
prosciugamento di alcune abitazioni di Pianura a Napoli, allagate in
seguito alle forti piogge.
Da diversi anni, i volontari attuano il programma ”Capodanno sicuro”,
perlustrando le strade cittadine dopo la mezzanotte di S.Silvestro per
la raccolta e la distruzione dei botti inesplosi che, se raccolti
specie dai bambini il mattino seguente la notte dei festeggiamenti per
il nuovo anno, sono estremamente pericolosi perché difettosi.
L’associazione è tra le organizzazioni di Protezione Civile promotrici
e fondatrici della Colonna Mobile di Protezione Civile della Provincia
di Caserta.
Proprio sotto i colori della Colonna mobile i volontari capuani di SOS
si sono distinti per professionalità e volontà anche in occasione dei
fatti alluvionali di S. Pietro Infine nel 2001 e per il terremoto del
Molise del 2002. In quest’ultima occasione una squadra di volontari
SOS è rimasta ad allestire tendopoli, a confezionare e distribuire
pasti caldi e generi di prima necessità, a gestire i campi sfollati a
Ururi, Casacalenda, Aldifreda, Larino per circa due settimane
I volontari hanno partecipato a due esercitazioni congiunte
organizzate a Capua dal 10° battaglione Carabinieri Campania, 2^
compagnia motorizzata, che ha allestito un centro di prima accoglienza
per le popolazioni sfollate in seguito ad ipotetico straripamento del
Volturno.
Di queste attività esiste una ricca documentazione fotografica e
filmata, nonché una vasta rassegna stampa.
Da diversi anni il sodalizio è impegnato nel Progetto Scuola Sicura,
voluto dal Ministero dell’Istruzione e da quello dell’Interno, per
portare nelle scuole di ogni ordine e grado la cultura della sicurezza
e della prevenzione.
Da una grossolana stima degli interventi di Protezione Civile
effettuati nell’ultimo biennio è stata calcolata in media un’attività
resa dai volontari annualmente per circa 2.500 ore, con una
percorrenza veicolare media annuale di circa 6.000 km, per automezzo.
Basti pensare che soltanto per le campagna AIB ogni anno sono
effettuati turni di vigilanza pari a circa 4000 ore, con una
percorrenza media nei pattugliamenti di circa 100 Km/die. L’opera di
prevenzione, comunque, ha dati i frutti sperati poiché, a fronte dei
dati degli anni precedenti, la campagna AIB relativa al Comune di
Capua ha visto impegnati nello spegnimento i volontari per circa 70
ore, con interessamento di linee del fuoco più contenute rispetto alle
campagne degli anni passati, molto più drammatiche.
L’Associazione Radiosoccorso SOS ha sottoscritto con l’Amm.ne Comunale
una convenzione per l’affidamento del servizio di volontariato di cui
alla L. 266/91, così come prescritto all’art. 5 della L.R. 9/93.
Dal momento che attualmente le spese sostenute dall'ass.ne sono appena
coperte dalla somma convenzionata con il Comune di Capua per far
fronte alla manutenzione dei veicoli, al loro rifornimento, al
pagamento dei premi Rc e delle tasse di possesso, al pagamento delle
spese enel e telecom, alle spese di gestione e funzionamento, così
come risulta dalle previsioni di bilancio e dal consuntivo presentati
per ogni esercizio al Comune di Capua, è doveroso pensare ad un piano
di razionalizzazione per il rinnovo e la costituzione di attrezzature
e magazzino, dotando tutti i volontari dei necessari corredi e la
stessa associazione di quei beni strumentali di cui oggi dispone
parzialmente o non dispone affatto.
In effetti, attualmente l’Ass.ne può disporre delle seguenti
attrezzature:
attrezzatura quantità Stato uso note
Magnum Fissore 4x4 TD 2.5 2 2 Discr
Tata 2.0 td 4x4 con modulo AIB e cisterna 500 lt 2 Ottimo
Fiat Ducato 14 rialzato stazione radiomobile attrezzata 1 Discreto
Tende mod. 73 5 suff Ex MinInterno
Gruppo elettrogeno 2.5 Kw 2 Suff
Motopompa diesel da 55 lt/min 2 ottimo antincendio
Tubo gomma mt 100 con lancia 2 ottimo antincendio
Flabelli battifuoco 10 suffic antincendio
Pale 10 suffic
Picconi 5 suffic
Ronche 5 suffic
Apparecchiature RRT da base 2 ottimo
Apparecchiature RRT portatili 8 ottimo
PC con stampante 1 ottimo
fax 1 ottimo
Ogni altra attrezzatura di cui l’Ass.ne può disporre
è di proprietà dei singoli soci che, al momento dell’esigenza, mettono
a disposizione oltre al loro tempo ed alla loro professionalità, anche
beni strumentali che possono tornare utili alla collettività.
La convenzione attualmente vigente tra l'Ass.ne scrivente ed il Comune
di Capua parla di conferimento da parte dell'Amministrazione Comunale
all'organizzazione di volontariato dell'incarico di provvedere alle
prestazioni di partecipazione, solidarietà e pluralismo per il
conseguimento di finalità di carattere sociale, civile e culturale
conseguenziale in favore della cittadinanza ed in tutte le occasioni
di calamità naturali. Attività, queste, che i volontari hanno sempre
portato a compimento, rendendone partecipe la controparte
convenzionata con relazioni e rapporti.
Allo scopo di garantire alla cittadinanza un servizio sempre più
efficace per gli scopi della protezione Civile in occasione di
calamità naturali o delle altre eventuali urgenze che dovessero
giustificare l’impiego delle forze del volontariato, l’Organizzazione
segnala la necessità di coordinare il servizio nei casi in cui questo
può essere previsto ante rem attraverso una pianificazione preventiva
e presuntiva delle occasioni in cui risulta utile l'intervento dei
volontari a sostegno delle eventuali urgenze del caso. Per i fatti
imprevedibili come le disgrazie o le calamità naturali o il
verificarsi di fatti accidentali o la previsione del pericolo
conseguente a inclemenze atmosferiche, l'Organizzazione, nello spirito
di quanto predicato prima, segnala la reperibilità della squadra di
pronto intervento per h.24. Tali recapiti sono depositati presso
l’Ufficio Protezione Civile c/o RTC Comune di Capua, e presso il
Comando di P.M. del Comune di Capua e segnalati anche agli organi
d'informazione a stampa o a diffusione via etere perché ne sia
informata anche la cittadinanza.
Questo il senso dato ad un importante convegno organizzato nel 1998
dall’ISEGES e dall’Ass.ne SOS e durante il quale fu fatto il punto dei
rischi connessi al territorio capuano, con gli interventi di
autorevoli esperti del settore ed alla presenza del Presidente
dell’Amm.ne Prov.le di Caserta, dott. Riccardo Ventre nonché ad altre
attività di informazione e formazione che l’associazione ha
organizzato in favore di altre organizzazioni, di scuole, di studenti.
Nel 2001 è stato organizzato un secondo seminario di studi sul ruolo
del volontariato nel terzo settore, con la presenza del funzionario
responsabile del settore volontariato del Dipartimento della
Protezione Civile di Roma, il viceprefetto, dott.ssa Basilicata,
l’assessore provinciale al ramo, il funzionario delegato del servizio
protezione civile della Regione Campania ed altre autorità.
Da sempre i volontari collaborano con il Comando di Polizia Municipale
di Capua in occasione di eventi o fatti a forte risonanza pubblica,
contribuendo ad assicurare la tutela della pubblica incolumità.
Il personale è costantemente tenuto aggiornato con corsi di
perfezionamento e consolidamento o di istruzione per le nuove leve,
organizzato da Regione e Provincia. Periodicamente il responsabile è
formato dal Dipartimento della Protezione Civile e la sua formazione
viene costantemente monitorata.