Storia di S.Giovanni Nepomuceno

Durante la dominazione austriaca iniziata nel 1707, sulla balaustra del Ponte Romano fu collocata l’imponente statua di S.Giovanni Nepomuceno, di origine prussiana, ad opera di un ufficiale che era stato miracolato in una battaglia, schivando un colpo di bombarda che certamente lo avrebbe ucciso. La statua nel bombardamento del 9 settembre 1943 finì nel sottostante Volturno e mai più riportata in superficie. Giovanni era il sacerdote e confessore della Regina di Boemia, consorte di re Venceslao; invitato a svelare quanto detto dalla regina in confessione, il sacerdote si rifiutò. Venceslao, infuriato, lo fece legare mani e piedi e buttato nell’acqua profonda del fiume Moldava. Era il 1393.
S.Giovanni Nepomuceno è il protettore di naviganti e viandanti




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